La risposta alla domanda del titolo dell’articolo si colloca circa a metà strada tra le due risposte suggerite.
Certamente, come tutti avranno potuto osservare e sperimentare questo luglio 2014, appena archiviato, non assomiglia minimamente a quello che negli ultimi anni era diventato il mese estivo per eccellenza, con belle e soleggiate giornate e temperature molto elevate.
Non solo MeteoAndalo, ma un pò ovunque nell’arco alpino, si sono registrate numerose giornate di pioggia, temperatura su valori sempre abbastanza contenuti (con l’eccezione dell’avvezione calda alla fine della seconda decade) e clima umido, dominato anche sul bacino del Mediterraneo dalle correnti atlantiche. Già negli anni ’60 e ’70 si ebbero alcune estati, particolarmente piovose e fresche, specie nel mese di luglio. In seguito furon freschi e umidi ache alcuni mesi estivi, negli anni ’90.
Questo luglio 2014 però è andato oltre, come si vede anche dal grafico (pubblicato in alto), redatto dai climatologi di Meteotrentino, in riferimento ai dati della stazione meteorologica di Trento Laste. Si vede che per le pioggie, il dato del 2014 è “fuori scala”. Specie in alcune stazioni del Trentino sudorientale, i cumuli pluviometrici registrati, superiori ai 250 mm e in taluni casi (Lavarone e Pieve Tesino) anche ai 300, ci fanno propendere, statistiche alla mano, per tempi di ritorno più che trentennali. Non è questa la sede, ma la stessa agricoltura sta patendo le conseguenze di un clima estivo così umido.
L’anomalia termica negativa (scostamento dalla media ) è stata invece, in quasi tutto il territorio provinciale, sia a fondovalle che in quota, compresa tra 0,5-1,5 °C, pertanto non così rilevante. Più freddi furono ad esempio il 1977, il 1978 e il 1996. E’ stata proprio la frequente copertura nuvolosa a far percepire come ancora più fresco/freddo il mese centrale dell’estate, ben di più di quel che in realtà non è stato. Anche nella nostra sempre sorridente Andalo, oltre alle piogge, ed ai prati sempre più verdi, l’ha fatta certo da padrone il maglioncino. Solo in un paio di giornate (il 18 e il 19 luglio) la temperatura giornaliera ha superato i +25 *C.
Per tornare alle statistiche…se non è stato proprio da record il mese di luglio, l’eccezionalità, potrà essere raggiunga con il clima che registreremo nell’entrante mese di agosto, se, come sembra, dalle prime proiezioni, la tendenza non dovesse nettamente invertirsi in favore di un tempo più bello e stabile. E sarebbe quello che tutti auspichiamo.
Non resta che tenersi aggiornati con le previsioni del tempo e seguire i dati in diretta da Meteoandalo.it , ricordando, che il tempo brutto ha il rovescio della medaglia…si annuncia infatti una stagione eccezionale per la raccolta dei funghi, specie per le varietà più apprezzate e ricercate come i finferli e i porcini, così abbondanti sull’altopiano della Paganella.
La redazione di Meteoandalo.it